In un gioco che altera le corrispondenze tra vista e comprensione, i ragazzi della sessione siblings insieme ad Alessandro hanno scoperto come trasformare il linguaggio braille, pensato per essere tattile, in un’opera ad alto impatto visivo.
Con le “polaroid sintetiche”, i ragazzi hanno esplorato il Camp scattando istantanee per creare alcune serie di stories analogiche accompagnate da una narrazione in braille.
Allo stesso modo i loghi dei più famosi brand sono stati sintetizzati nei loro colori più essenziali attraverso la pittura su tela e trascritti in braille in una composizione super pop!