Mai come nel lavoro di Massimo Vitali è esplicito il senso di condivisione della collettività. Indagando gli spazi pubblici, le spiagge, le discoteche e i parchi, l’artista cattura la complessità delle relazioni umane con uno sguardo distaccato e obiettivo che, al tempo stesso, vuole essere vicino ai soggetti fotografati.
La prospettiva da cui esegue gli scatti è sempre rialzata per avere una visione corale e panoramica del contesto e per cristallizzare la realtà viva, in tutti i suoi dettagli.
A Dynamo Camp, assieme a un altro importante fotografo, Domingo Milella, ha introdotto i ragazzi alla sua pratica e, infine, ha eseguito uno scatto speciale di fronte a un luogo simbolo del camp, la struttura di arrampicata, catturando, eccezionalmente, un momento in cui tutti stanno guardando in camera.