Un’avventura nella nuova frontiera della crypto arte

 

Mentre la crypto arte rivoluziona il mercato e domina il dibattito della critica culturale, anche i ragazzi di Dynamo Camp cedono al fascino del connubio fra creatività e tecnologie.

Un trio di artisti digitali è arrivato in Triennale Milano con tre progetti pensati ad hoc e realizzati a più mani, assieme ai ragazzi con patologie gravi e croniche e ai loro fratelli, ospiti del City Camp.

Ad inaugurare il viaggio alla scoperta della crypto arte è stato Fabio Giampietro che ha portato in Triennale Milano le sue iconiche città surreali, dove lo spazio bidimensionale della tela cede spesso il passo alla terza dimensione. Inizialmente i ragazzi sono stati catapultati in una realtà virtuale, per un’esperienza degna di un parco di divertimenti. Attraverso un visore i “piccoli eroi” sono balzati dentro le opere, in uno skyline futuristico che strizza l’occhio alla fantascienza, tra grattacieli altissimi e vuoti vertiginosi. Ispirandosi a quest’avventura virtuale, guidati dall’artista, hanno riprodotto personalmente le iconiche visioni prospettiche in black and white. L’elaborazione di questi lavori darà poi vita a la “città Dynamo del futuro“, un’opera digitale animata da scritte, disegni e altri elementi colorati.

Mattia Cuttini, secondo crypto artista ospite in Triennale, ha proposto un coloratissimo laboratorio in cui i ragazzi hanno scoperto la tecnica della rubberstamp. Ogni bambino ha creato la propria serie di timbri di legno, sperimentando le variazioni cromatiche ottenute con questo strumento personalizzato e con i colori acrilici liquidi. La miriade di fogli prodotti durante il workshop sono stati poi elaborati tramite un software di intelligenza artificiale, che ha mescolato le informazioni grafiche, fino a genere lavori imprevedibili aventi nuova vita come opere digitali.

A chiudere questo viaggio nella crypto arte è stato Giovanni Motta, che ha coinvolto i ragazzi nella realizzazione di cinque sculture raffiguranti il suo iconico Jonny Boy. Ogni ragazzo ha connotato il proprio personaggio immaginando la sua storia in ogni dettaglio, dallo stile dell’abbigliamento al carattere, dalle passioni personali al lavoro svolto. Con le bombolette spray hanno poi realizzato poster colorati come sfondo per la propria scultura. L’artista trasformerà personaggi e illustrazioni in un mondo virtuale in cui i Jonny Boys si animeranno dando vita all’immaginazione e alla fantasia dei ragazzi che li hanno creati.

Tutte le opere digitali saranno rese disponibili a fronte di una donazione su apposite piattaforme durate un evento di raccolta fondi e mostra virtuale.
La preview sarà visibile durante il prossimo Open Day insieme alle opere realizzate nei workshop. La data dell’evento virtuale e dell’asta online sarà ufficializzata sui nostri canali social e su twitter.