Michelangelo Pistoletto e il Terzo Paradiso a Dynamo Camp

Nel 2017 la Cittàdellarte Fondazione Pistoletto ha conferito a Dynamo Camp il riconoscimento di Ambasciata del Terzo Paradiso, dando vita a un’installazione site specif, che coinvolge l’utenza adulta delle sessioni famiglie come opera di lungo termine, che continua a rinnovarsi attraverso nuovi progetti.

Michelangelo Pistoletto promuove un’idea di Arte come responsabilità sociale, di cui l’opera il Terzo Paradiso è simbolo e compimento. Il suo segno è un “nuovo simbolo dell’infinito”: una trimarchia con un anello che guarda al passato, tiene in mano il presente e si muove verso il futuro attraverso azioni propositive.

Io+Tu= Noi è la formula attraverso la quale l’unione delle singole esperienze diventa bene comune; l’insieme delle persone diventa comunità.
La filosofia legata al concetto di Terzo Paradiso, che invita ciascuno ad assumere una responsabilità sociale in virtù di una visione globale, trova forte adesione nella missione di Dynamo Camp, dove attraverso la Terapia Ricreativa Dynamo, partendo da situazioni di difficoltà, si lavora insieme per costruire una nuova positività. Dynamo è un Bene Comune, dove tutte le persone che vivono un’esperienza al suo interno giocano un ruolo da protagonisti, nell’arricchimento di un luogo il cui valore è reso concreto dagli individui.
Da questa comunanza d’intenti, è nata un’opera collettiva di lungo termine, che coinvolge l’utenza adulta dei genitori delle sessioni famiglie, come espressione creativa verso il futuro.

La stazione del Terzo Paradiso di Dynamo Camp è immersa nel verde e si sviluppa in tre cerchi consecutivi, composti da tavole che poggiano su pali di castagno. Ogni elemento è ideato per essere smontato e modificato; così le tavole si trasformano in un veicolo su cui i genitori coinvolti nei diversi workshop possono esprimere pensieri ed emozioni, dando vita ad un grande racconto da scoprire ed esplorare in tutto il suo svolgimento.
La stazione del Terzo paradiso a Dynamo Camp è un luogo in cui l’approccio all’Arte, attraverso la Terapia Ricreativa, rende possibile ritrovare fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.