Velasco Vitali

Velasco, figlio del pittore Giancarlo Vitali, è nato a Bellano sul Lago di Como nel 1960. Inizia la sua attività da autodidatta alla fine degli anni Settanta, lavorando con la grafica, il disegno e la pittura. Nel 1983 vince il Premio San Fedele Incisioni Giovani e l’anno dopo Giovanni Testori lo invita alla Rotonda della Besana di Milano per la mostra Artisti e Scrittori. Nel 1986 la Compagnia del Disegno di Milano gli dedica la sua prima personale di pittura curata da Vittorio Sgarbi.

Nel 2005 entra a far parte della collezione del MACRO. Realizza, con la cura di Danilo Eccher, Immagini, forme e natura delle Alpi (2007) e LATO4 (2008). A cura di Fernando Mazzocca e Francesco Poli è Sbarco (2010), allestito in piazza Duomo e nel complesso di Sant’Agostino a Pietrasanta e a Milano in Piazza Duca D’Aosta e Palazzo Reale. Nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia dove espone Veidrodis, la Galleria LKFF di Bruxelles ospita la sua personale Branco, e viene pubblicato Apriti Cielo, volume edito da Skira che raccoglie acquerelli sul tema del sacro.  Nel 2012 realizza Foresta Rossa, intervento artistico sull’Isola Madre (Stresa) e a Verbania, a cura di Luca Molinari. La riflessione sulle città fantasma già alla base di quest’ultima installazione continua l’anno successivo con la mostra personale di pittura “Foresta Rossa: 416 città fantasma nel mondo” alla Triennale di Milano, a cura di Luca Molinari e Francesco Clerici. Lo stesso anno vede la mostra personale di scultura “Aria”, presso la Galleria LKFF di Bruxelles, l’installazione del gruppo di sculture “Branco” -a cura di Flavio Arensi- presso il Vittoriale degli Italiani, e il progetto monumentale “Medi Terraneo” al castello Ruffo di Scilla. Il 14 aprile 2014 espone la scultura “Traditio Symboli” nel Duomo di Milano e partecipa alla IV Biennale Gherdeina di scultura a “Ortisei”, in Val Gardena. Nel febbraio 2015 è invitato alla Berlinale (vincitore premio FIPRESCI) come produttore e protagonista del documentario “Il Gesto Delle Mani” con la regia di Francesco Clerici che lo ritrae durante l’esecuzione di una scultura in bronzo. Nel giugno dello stesso anno, su invito di Emilio Mazzoli, torna ad esporre in galleria, con la mostra “FUGA” (a cura di Mark Gisbourne e Giacinto di Pietrantonio), presso la Galleria Mazzoli di Modena. Nel 2017 cura e progetta (con la collaborazione di Peter Greenaway) la mostra di suo padre Giancarlo Vitali “Time Out” a Palazzo Reale, Castello Sforzesco, Museo di Storia Naturale e Casa del Manzoni. Del 2019 è il progetto “Veduta”, a cura di Danilo Eccher, presso la M77 Gallery di Milano, nello stesso anno ripropone l’installazione “Branco” nella corte reale della Reggia di Venaria a Torino e nel 2020 in collaborazione con Arte Sella e il Mart di Rovereto progetta per il parco delle sculture del museo e a Castel Ivano (TN) “il monumento alla resistenza”. L’opera “Sbarco” da quest’anno è presente in due diverse versioni al nuovo museo PART di Rimini e alla Mole Vanvitelliana di Ancona.

Branco

Velasco Vitali per Dynamo Art Factory

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Velasco Vitali per Dynamo Art Factory

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Art Factory è il cuore creativo della vacanza dove i bambini trascorrono allegri pomeriggi a creare, disegnare, tagliare, incollare, modellare e colorare. È il luogo dove gli artisti trascorrono una settimana condividendo l’esperienza del Camp per realizzare opere collettive o opere singole in cui attraverso il loro linguaggio i bambini riescono a trovare nuove forme di espressione.

 

È il modo in cui Dynamo Camp porta i giovani ospiti a contatto con l’Arte in maniera divertente, immediata e stimolante.

Opere

Le opere sono diverse uniche e speciali proprio perché possiedono la spontaneità dei bambini e la passione dell’Artista . La Star affascina e incuriosisce, fa alzare le antenne ed è in grado di far passare messaggi complessi in maniera semplice e concreta.Per chi ama l’arte e i bambini Dynamo Art Factory è un mondo da scoprire dove ogni opera corrisponde a una donazione per sostenere le attività di DynamoCamp.

Artisti

Ogni estate durante le sessioni sono invitati artisti affermati del panorama contemporaneo. Gli artisti mettono a disposizione il loro tempo e il loro genio concentrandosi su un progetto che coinvolge i giovani ospiti o lanci una “sfida” creativa che viene raccolta da ognuno in maniera personale. Il risultato è un incontro di energia che si fonde alla splendida magia del luogo. L’esperienza è totale e coinvolgente e mentre gl’ artisti trasmettono il loro mondo e le loro visioni i bambini giocando restituiscono ispirazione ed energia ai loro maestri.