Valerio Berruti è nato ad Alba nel 1977. Vive e lavora a Verduno, un piccolo paese nel cuore delle Langhe, in una chiesa sconsacrata del XVII secolo che ha restaurato e trasformato in studio.
Per la sua produzione artistica, il pittore usa la tecnica dell’affresco e la unisce alla superficie fiera e grezza delle tele di juta, materiale umile ma resistente e anch’esso legato alla tradizione. Fin dalla sue prime esposizioni personali e collettive, del ’96 e ’97, Berruti crea immagini essenziali e assolute, che affrontano in maniera scrupolosa e concentrata i temi degli affetti, della quotidianità, della memoria e dei legami famigliari. Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, Berruti spazia dalla pittura alla scultura, spesso monumentale, installazioni, video e produzioni cinematografiche (La Giostra di Nina, MAXXI 2019). A marzo 2020 l’artista lancia un’iniziativa a sostegno dell’emergenza Coronavirus promettendo di realizzare un disegno (36x21cm, pastelli a olio e smalto su cartoncino) a chiunque facesse una donazione a favore della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus. In meno di una settimana con donazioni provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Spagna, Germania, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti e Australia sono stati raccolti oltre 250 mila euro utilizzati per fronteggiare l’emergenza sanitaria. I 768 disegni del progetto L’abbraccio più forte sono stati pubblicati in un flipbook. A luglio Berruti è stato nominato dal sindaco Carlo Bo “ambasciatore di Alba nella rete creativa Unesco” per valorizzare il rapporto tra Alba – Creative City of Gastronomy Unesco e il circuito internazionale di Città Creative.