Giulio Delvé attinge il materiale e l’ispirazione delle sue opere direttamente dalla quotidianità, partendo sempre da oggetti reali reinterpretati e rifunzionalizzati, per piegarli a nuovi significati.
Presente in collezione permanente al MADRE con il progetto site specific Enigma, l’artista ha incontrato i Campers nel museo proponendo loro un workshop di scultura.
Ognuno ha dato vita ad una testa punk riutilizzando scope colorate e moci multiformi che sono diventati delle bizzarre capigliature Argilla e gesso sono invece serviti per modellare le fisionomie delle sculture, caratterizzandole con espressioni e accessori. Oltre al laboratorio i ragazzi e i loro genitori hanno avuto l’opportunità di vedere da vicino l’opera site specific di Giulio e il percorso espositivo del museo Madre.