Gabriele di Matteo

Dopo aver studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli, nel 1985 Gabriele Di Matteo (Torre del Greco, 1957) espone alla mostra Evacuare Napoli presso l’Istituto Grenoble di Napoli, presentando dipinti in sintonia con il linguaggio neo-espressionista, ma adottando una chiave ironicamente plateale. Già l’anno successivo, con uno dei lavori in collezione, 1+1=0, l’artista opera un radicale azzeramento linguistico, realizzando lavori che innescano meccanismi di riflessione di matrice concettuale. In questa occasione interviene per la prima volta anche il suo alter ego fittizio, Armando Della Vittoria, sintesi tra il nome paterno e il cognome materno. Nel 1989 Di Matteo e Armando Della Vittoria partecipano con due diversi lavori al Premio Saatchi, assegnato infine, nonostante la vittoria del secondo, all’opera Cassa Contante di Di Matteo. Con la fondazione della rivista “E il topo” nel 1991, Armando Della Vittoria assume il ruolo di direttore e indirizza la sua ricerca soprattutto verso tema identitario: il numero 4 della rivista, realizzato durante l’allestimento di Aperto alla Biennale di Venezia del 1993, è un lavoro sullo scambio dell’identità e in seguito Armando Della Vittoria pubblica il volume Biografie immaginarie, che raccoglie le vite di artisti e di critici, redatte da scrittori che si avvalgono del solo suggerimento proveniente dal foto ritratto del personaggio di cui devono ricostruire la storia. Mentre dal 2012 Armando Della Vittoria si dedica esclusivamente alla direzione della rivista, Di Matteo prosegue la sua riflessione sul tema della copia e sul funzionamento delle immagini già esistenti. I suoi lavori sono esposti presso gallerie e musei i tutto il mondo.

Voyage a Dynamo Camp

Gabriele di Matteo per Dynamo Art Factory

Esplora l’Art Factory

Art Factory è il cuore creativo della vacanza dove i bambini trascorrono allegri pomeriggi a creare, disegnare, tagliare, incollare, modellare e colorare. È il luogo dove gli artisti trascorrono una settimana condividendo l’esperienza del Camp per realizzare opere collettive o opere singole in cui attraverso il loro linguaggio i bambini riescono a trovare nuove forme di espressione.

 

È il modo in cui Dynamo Camp porta i giovani ospiti a contatto con l’Arte in maniera divertente, immediata e stimolante.

Opere

Le opere sono diverse uniche e speciali proprio perché possiedono la spontaneità dei bambini e la passione dell’Artista . La Star affascina e incuriosisce, fa alzare le antenne ed è in grado di far passare messaggi complessi in maniera semplice e concreta.Per chi ama l’arte e i bambini Dynamo Art Factory è un mondo da scoprire dove ogni opera corrisponde a una donazione per sostenere le attività di DynamoCamp.

Artisti

Ogni estate durante le sessioni sono invitati artisti affermati del panorama contemporaneo. Gli artisti mettono a disposizione il loro tempo e il loro genio concentrandosi su un progetto che coinvolge i giovani ospiti o lanci una “sfida” creativa che viene raccolta da ognuno in maniera personale. Il risultato è un incontro di energia che si fonde alla splendida magia del luogo. L’esperienza è totale e coinvolgente e mentre gl’ artisti trasmettono il loro mondo e le loro visioni i bambini giocando restituiscono ispirazione ed energia ai loro maestri.