David Reimondo nasce nel 1973 a Genova, dove sviluppa le prime esperienze nella video documentazione. In seguito si trasferisce a Roma, dove si diploma in regia cinematografica, iniziando a lavorare sui set di videoclip musicali.
Nel 2000 si sposta a Londra dove tiene le sue prime mostre e dove approfondisce la sua ricerca nelle arti visive.
Attualmente Reimondo vive e lavora a Milano, portando avanti la sua visione artistica che si configura come un “ricerca evolutiva”, articolata negli anni per “capitoli”, ciascuno dedicato ad una specifica tematica legata all’essere umano.
Ogni capitolo segue una propria logica interna di evoluzione e si sviluppa nel tempo in modo autonomo, pur mantenendo un filo conduttore concettuale e linguistico.
Il lavoro di Reimondo si colloca al crocevia tra arti visive, filosofia e linguistica, riflettendo in particolare sul linguaggio, paragonandolo ad un organo vivente dell’essere umano. In questo senso, la creazione di nuovi linguaggi significa generare nuovi mondi. Dal significante nasce un nuovo significato, nasce l’urgenza di nominare cio che non ha ancora nome; cosi, nelle sue installazioni, Reimondo trasforma lo studio della fonetica e della morfologia in vere e proprie forme plastiche e visive.