Giulio Locatelli (Bergamo, 1993), è un artista diplomatosi in Pittura e Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano), la cui pratica si concentra sulla materia tessile, con
particolare attenzione al filo come strumento espressivo.
La sua ricerca sfrutta infatti il filo come mezzo per esplorare le dinamiche di relazione, memoria e identità, diventando elemento scultoreo, assumendo forme di matasse, grovigli e nodi che
diventano simboli di legami ed esperienze condivise. L’atto del cucire è quindi un gesto meditativo dal valore simbolico ed estetico.
Tra le varie tecniche impiegate da Locatelli vi è quella del tufting, consistente nell’inserire fili di lana o altro materiale in un tessuto di supporto per creare anelli o ciuffi, formando tappeto o altre
decorazioni. Attraverso questa tecnica l’artista crea installazioni e opere che si sviluppano nello spazio come organismi viventi, in dialogo con l’ambiente circostante.