Francesco Tricarico, musicista e artista a trecentosessanta gradi, da sempre coltiva un linguaggio legato al disegno e alla pittura.
Il legame tra la sua musica e le sue opere è molto forte e rivela la ricerca di trovare un posto nel mondo e di comunicare con gli altri.
Nei suoi quadri prendono vita segni, forme, frasi, metafore e tratti grafici che si susseguono e sorgono spontanei come se nascessero dalla tela, che racchiude e allo stesso tempo sprigiona, in continuo divenire, mondi di storie inaspettate.
A Dynamo ha chiesto ai ragazzi di immaginare la storia di un eroe ferito impegnato a portare a compimento la propria missione: i loro racconti hanno evocato immagini che sono state poi trasposte su un grande dittico.