Giovanni Surace e Lia Pantani

Lia Pantani e Giovanni Surace insegnano nelle Accademie di Belle Arti di Bologna e di Firenze.

Collaborano dal 1995 e da allora indossano le vesti di contemporanei alchimisti interessati alla processualità delle cose e alla mutevolezza dei fenomeni naturali, come le infiltrazioni di umidità che affiorano dall’intonaco, che nell’opera Ti Amo diventano un messaggio d’amore. Nelle loro opere, quasi sempre intensamente legate alla fisicità e alla storia dell’ambiente espositivo, è sempre presente un ritmo fluttuante, una mutazione di stato (da solido a gassoso, da tattile ad evanescente): una trasformazione che genera nuovo senso. Il tempo gioca pertanto un ruolo fondamentale nella loro produzione, il consumarsi, l’esaurirsi o il modificarsi in una nuova forma nega la reiterazione dell’esperienza e cristallizza il transitorio: un’estetica dell’instabilità in grado di far cogliere l’unicità di un attimo.
Talvolta è lo stesso spettatore che mette in moto un processo di cambiamento; in Non spiegatemi perché la pioggia si trasforma in grandine i coriandoli in terracotta colorata che coprono come un tappeto il pavimento, modellati e appiattiti manualmente uno per uno, rivelano il loro segreto nell’atto del calpestamento: nel momento in cui si spezzano liberano le loro note ed emettono uno scricchiolio autunnale. Anche affrontando il tema del riflesso e del rispecchiamento  Pantani-Surace ci restituiscono immagini solide e al contempo liquide. I due artisti capaci di trattenere sulla superficie dello specchio lo scorrere dell’acqua poco prima che si disperda nel suo percorso naturale, deformano e moltiplicano l’immagine riflessa tramite la sovrapposizione di pellicole che si gonfiano in bolle irregolari, creando un cortocircuito visivo e tattile.

Graffiti design

Giovanni Surace e Lia Pantani per Dynamo Art Factory

Esplora l’Art Factory

Art Factory è il cuore creativo della vacanza dove i bambini trascorrono allegri pomeriggi a creare, disegnare, tagliare, incollare, modellare e colorare. È il luogo dove gli artisti trascorrono una settimana condividendo l’esperienza del Camp per realizzare opere collettive o opere singole in cui attraverso il loro linguaggio i bambini riescono a trovare nuove forme di espressione.

 

È il modo in cui Dynamo Camp porta i giovani ospiti a contatto con l’Arte in maniera divertente, immediata e stimolante.

Opere

Le opere sono diverse uniche e speciali proprio perché possiedono la spontaneità dei bambini e la passione dell’Artista . La Star affascina e incuriosisce, fa alzare le antenne ed è in grado di far passare messaggi complessi in maniera semplice e concreta.Per chi ama l’arte e i bambini Dynamo Art Factory è un mondo da scoprire dove ogni opera corrisponde a una donazione per sostenere le attività di DynamoCamp.

Artisti

Ogni estate durante le sessioni sono invitati artisti affermati del panorama contemporaneo. Gli artisti mettono a disposizione il loro tempo e il loro genio concentrandosi su un progetto che coinvolge i giovani ospiti o lanci una “sfida” creativa che viene raccolta da ognuno in maniera personale. Il risultato è un incontro di energia che si fonde alla splendida magia del luogo. L’esperienza è totale e coinvolgente e mentre gl’ artisti trasmettono il loro mondo e le loro visioni i bambini giocando restituiscono ispirazione ed energia ai loro maestri.